Quando si pensa allo scoutismo ci vengono in mente, probabilmente, i boy scouts americani che vendono i biscotti. Questo modo di vedere lo scoutismo è molto riduttivo, perché gli scout sono molto più di questo. 

Lo scoutismo nacque da un’idea di Lord Robert Baden-Powell, chiamato B-P da tutti gli scout del mondo. “Più tardi, quando entrai nell’Esercito, trascorsi un interminabile grande gioco cacciando in India e in Africa e vivendo insieme ai guardaboschi del Canada. Poi, divenni un vero scout nelle campagne del Sudafrica. Bene, io ero così contento di quel genere di vita, che pensai: -I ragazzi non potrebbero fare anche loro qualche esperimento del genere nel loro Paese?-” 

Nell’agosto del 1907, volendo testare le sue idee, Baden Powell raccolse 20 ragazzi di estrazione sociale mista e tenne un campo nell’isola di Brownsea. Fu il primo campo scout e segnò la nascita del movimento. B-P scrisse un libro per gli scout, Scoutismo for boys, con tecniche di sopravvivenza per vivere al meglio l’esperienza scout. Grazie a questo libro nacque un gran numero di gruppi scout sul suolo inglese e più tardi il movimento si diffuse in tutto il mondo. 

Crediti: I, LordHarris, CC BY-SA 3.0 , Wikimedia Commons

Lo scoutismo è considerato una forma di insegnamento, perché come disse B-P: “È qui dunque lo scopo più importante della formazione scout: educare. Non istruire, si badi bene, ma educare; cioè spingere il ragazzo ad apprendere da sé, di sua spontanea volontà, ciò che gli serve per formarsi una propria personalità.”  

B-P morì nel 1941 in Kenya. Dopo la sua morte venne pubblicato un messaggio che aveva preparato per i suoi scout: “Prova a lasciare questo mondo un po’ meglio di come l’hai trovato  e quando arriva il tuo momento per morire,  tu puoi morire felice nel sentire che in ogni caso tu non hai perso il tuo tempo ma hai fatto del tuo meglio.”   

Anche dopo la morte di B-P lo scoutismo continuò ad aumentare. Oggi ogni 22 febbraio, giorno della nascita di B-P, ogni scout festeggia il “Thinking Day“, in ricordo del proprio fondatore.  

Lucia Scarsini