“Il pianista” o “The pianist” è indubbiamente uno dei migliori film che siano mai stati prodotti riguardo il terribile orrore dell’Olocausto.  

Diretto dal famoso regista Roman Polanski, con la sceneggiatura di Ronald Harwood e la magnifica interpretazione di Adrien Brody, nei panni del protagonista, “Il pianista” è uno di quei film che sciolgono il cuore, riuscendo a far comprendere a quale abietto livello la crudeltà umana sia riuscita a giungere.  

La pellicola, prodotta nel 2002, è tratta dell’omonimo romanzo autobiografico “Il pianista” di Wladyslaw Szpilman, compositore e pianista polacco di origine ebraica. La trama racconta la sua vita durante la Seconda Guerra Mondiale, dall’invasione della Polonia da parte dei nazisti e la reclusione all’interno del ghetto di Varsavia al suo continuo sfuggire alla morte nella capitale polacca fino alla sua liberazione da parte dell’Armata Rossa.  

Il ponte che collegava il ghetto piccolo con il ghetto grande, ricostruito fedelmente dal regista Roman Polański 
Crediti: Bundesarchiv, Bild 101I-270-0298-14 /Amthor/CC BY-SA 3.0 DE, Wikimedia Commons

Il film ha conseguito moltissimi riconoscimenti tra cui si possono citare tre premi Oscar -miglior attore protagonista (Adrien Brody), miglior regia (Roman Polanski) e miglior sceneggiatura non originale (Ronald Harwood)- e una Palma d’Oro al Festival di Cannes.  

“Il pianista” è un bellissimo e toccante film che rappresenta la crudeltà umana al tempo del Nazismo, con delle scene davvero strazianti come la morte di un anziano in sedia a rotelle buttato giù dalla finestra da un soldato nazista o il tunnel con i cadaveri dei bambini.  

Un film davvero emozionante che tutti dovrebbero vedere

Alessandro Pellegrino