Statisticamente, la maggior parte delle persone preferisce il film. È la scelta più semplice e comoda perché in due ore circa tutto si conclude e forse è anche quella più scontata.  Ma è meglio vedere un film o leggere un libro?

Per guardare un film impieghiamo meno tempo. E, si sa, al giorno d’oggi il tempo è importante. In circa due ore il film finisce e noi abbiamo trascorso questo tempo intensamente, provando tante emozioni. Vogliamo parlare poi del coinvolgimento dei sensi? Un film rapisce la nostra attenzione visiva, con attori, contesti ed effetti speciali, e anche il nostro udito, attraverso la voce degli attori ma anche la colonna sonora che supporta le azioni ed enfatizza le nostre emozioni.  

D’altro canto, quando il film è tratto da un libro, va in scena l’interpretazione del regista. Tra il libro e il film c’è un intermediario e il messaggio scrittore-lettore non è diretto. Impieghiamo sicuramente meno tempo a guardare il film, ma questo significa anche che la nostra attenzione cadrà su alcune cose, non su tutto, molte parole e frasi sfuggiranno. E infine, diciamo la verità, non c’è spazio per l’immaginazione. Gli attori hanno un viso, una voce, degli abiti e il contesto è totalmente definito.  

Quando leggiamo un libro, invece, possiamo immaginare tutto. È alquanto probabile che dieci persone, che hanno letto lo stesso libro, abbiamo una rappresentazione diversa dei personaggi. L’autore scrive e il messaggio arriva direttamente a noi che lo interpretiamo come desideriamo. Quando leggiamo decidiamo noi i tempi dei dialoghi e diamo peso ad ogni singola parola. Anzi, spesso capita che rileggiamo più volte lo stesso paragrafo per quanto ci ha rapito emotivamente. Magari mettiamo anche un post-it per poterlo ritrovare in seguito. Ed inoltre rimaniamo coinvolti per più giorni nella storia che ci pervade, la viviamo di più. 

È vero, però, che non ci sono effetti speciali, se non nella nostra mente, non c’è musica e il tempo per arrivare alla conclusione può essere davvero lungo. E per chi è molto occupato può essere un problema. Oppure può diventare una dipendenza tale che le persone mettono da parte qualsiasi cosa pur di finire il libro. Non mangiano, non escono nemmeno con gli amici.

Esiste quindi una risposta giusta e definitiva alla domanda “Meglio il libro o il film?” Certo che no! La risposta è assolutamente soggettiva. Dipende dalle persone, dalle loro abitudini e dai loro gusti. Il dato di fatto è che le storie raccontate a voce, scritte in un libro o tradotte in un film da sempre attraggono le persone. Le storie ci coinvolgono, ci fanno emozionare, ci fanno ridere, piangere, riflettere, imparare. Se la storia ci lascia un messaggio o ci trasmette una lezione, non la dimenticheremo, ma, al contrario, sentiremo il bisogno di condividerla. 

Personalmente adoro leggere un libro, inderogabilmente cartaceo, e lo preferisco mille volte rispetto al film. E voi? 

Sara Riitano